Gli appuntamenti devono essere riservati tramite il portale Prenot@MI,
Per poter essere fatti valere in Italia, gli atti e i documenti rilasciati da autorità straniere devono essere legalizzati dalle rappresentanze diplomatico-consolari italiane all’estero.
Tali atti e documenti, eccetto quelli redatti su modelli plurilingue previsti da Convenzioni internazionali, devono inoltre essere tradotti in italiano.
Le traduzioni devono recare il timbro “per traduzione conforme”. Nei Paesi dove esiste la figura giuridica del traduttore ufficiale la conformità può essere attestata dal traduttore stesso, la cui firma viene poi legalizzata dall’ufficio consolare.
Nei Paesi nei quali tale figura non è prevista dall’ordinamento locale occorrerà necessariamente fare ricorso alla certificazione di conformità apposta dall’ufficio consolare.
Per procedere alla legalizzazione il richiedente dovrà presentarsi, previo appuntamento, presso l’Ufficio consolare munito dell’atto (in originale) da legalizzare.
Al fine di ottenere il certificato di conformità della traduzione il richiedente dovrà presentarsi, previo appuntamento, presso l’Ufficio consolare munito del documento originale in lingua straniera e della traduzione.
Pagamento delle tasse e contributi amministrativi: (consultare la tabella dei diritti consolari). Soltanto con carta di debito locale. NON si accettano pagamenti con carta di credito o assegni, né con moneta straniera;.
Il documento venezuelano da legalizzare deve essere:
- legalizzato dall’ente venezuelano;
- munito di apostille (Ministerio de Relaciones Exteriores de Venezuela);
- tradotto integralmente in italiano, da traduttore noto al Consolato. Consulti qui l’elenco dei traduttori ufficiali.
Il giorno dell’appuntamento è necessario avere:
- originale e copia del documento d’identità in corso di validità, se il documento da legalizzare è personale.
- delega semplice debitamente firmata con copia dei documenti d’identità in corso di validità del delegante e del delegato, se il documento è di un terzo.