Le domande di cittadinanza per matrimonio devono essere presentate direttamente attraverso il sito web del Ministero dell’Interno italiano: https://portaleservizi.dlci.interno.it/AliCittadinanza/ali/home.htm
I. REQUISITI:
- Il coniuge italiano deve essere regolarmente iscritto all’AIRE (Anagrafe Consolare) ovvero deve essere residente nella circoscrizione di questo Consolato Italiano a Maracaibo (consulta il nostro sito nella sezione “La Rete Consolare”).
- I coniugi devono essere residenti nella circoscrizione consolare di Maracaibo.
- Devono essere trascorsi tre (3) anni dalla data del matrimonio (tale termine è ridotto della metà in presenza di figli di età inferiore a tre (3) anni nati o adottati dai coniugi).
- L’atto di matrimonio deve essere già stato trascritto nel Comune italiano di riferimento.
- Il vincolo matrimoniale deve esistere al momento della presentazione della domanda e fino al giuramento, che può essere eseguito solo dopo l’emanazione del Decreto di Naturalizzazione emesso dal Ministero dell’Interno corrispondente alla concessione della cittadinanza italiana. La separazione legale e/o di fatto, il divorzio o qualsiasi altro tipo di scioglimento, l’annullamento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio e anche il decesso del coniuge italiano precludono la possibilità di richiedere e ottenere la cittadinanza italiana per matrimonio.
- Il richiedente deve possedere un’adeguata conoscenza della lingua italiana per poter presentare la domanda (livello B1 QCER), tale disposizione è in vigore dal 04.12.2018 secondo il decreto-legge 04.10.2018, n. 113, convertito in legge, con modificazioni dell’art. 1, comma 1, legge 1 dicembre 2018, n. 132 (modifiche in materia di cittadinanza).
Al fine di dimostrare la conoscenza della lingua, gli interessati devono essere in possesso, al momento della domanda o della presentazione dell’istanza, di un certificato di titolo di studio rilasciato da analogo istituto scolastico pubblico o privato in Italia o all’estero, riconosciuto dal “Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
In alternativa, i candidati devono presentare un certificato di studio della lingua italiana di livello B1 QCER, rilasciato da uno dei quattro (4) enti certificatori riconosciuti dai suddetti Ministeri, che sono: “l’Università per gli stranieri di Perugia, l’Università per gli stranieri di Perugia, l’ ‘Università degli stranieri di Siena, l’Universià di Roma Tre” e la “Società Dante Alighieri” e la rete nazionale ed internazionale di istituti ed enti individuabili nelle informazioni pubblicate dai predetti enti certificatori.
II. DOCUMENTAZIONE RICHIESTA:
- Atto di nascita in originale(*) (validità 6 mesi dalla data di emissione) debitamente tradotto** in lingua italiana, legalizzato e Apostillato rilasciato dall’Anagrafe principale, deve contenere le firme dell’ufficiale di stato civile, dei testimoni e del presentatore. I certificati che non soddisfano questi requisiti NON saranno accettati.
- Precedenti penale:(*). a) Dal Paese di origine o di nascita (con validità 6 mesi dalla data di emissione) debitamente tradotta in italiano, legalizzata e Apostillata. (**). b) Dai Paesi dove hai avuto la residenza (con validità 6 mesi dalla data di rilascio) dall’età di quattordici (14 anni), debitamente tradotta in italiano, legalizzata e Apostillata. c) Dal Paese di cui si possiede altra cittadinanza (con validità 6 mesi dalla data di emissione), debitamente tradotta in italiano, legalizzata e Apostillata. d) I richiedenti che hanno risieduto negli Stati Uniti d’America devono presentare il casellario giudiziale statale e il casellario giudiziale federale (rilasciato dall’FBI) debitamente tradotti, legalizzati e apostillati. (Consultare il sito del corrispondente Consolato italiano).
- “Estratto per riassunto dell’atto di matrimonio” (con validità 6 mesi dalla data di emissione) in originale, rilasciato dal Comune competente.
- Documento d’identità: originale e copia di tutte le pagine del passaporto in corso di validità e della carta d’identità, venezuelana o straniera, che indichi lo stato civile “SPOSATA”. La carta d’identità del coniuge italiano deve indicare anche lo stato civile SPOSATO.
- Titolo di studio o attestato di padronanza della lingua italiana, come indicato al punto 6 dei suddetti requisiti.
- Attestato di residenza in originale entrambi coniugi (validità 6 mesi dalla data di rilascio) rilasciata dal CNE, firmata e timbrata dalla Prefettura
- Versamento del bonifico di 250 euro, sul conto del Ministero dell’Interno:
- Conto corrente postale: Ministero dell’Interno D.C.L.I. – Cittadinanza
- Causale del deposito: nome e cognome del richiedente – Istanza di Cittadinanza per matrimonio.
Esempio: José Pérez – istanza cittadianza per matrimonio.
- Indirizzo: Piazzale del Viminale, 00184 – ROMA
- Codice IBAN (27 cifre): IT54D0760103200000000809020
- Codice BIC/SWIFT di Poste Italiane:
- Per bonifici all’estero: BPPIITRRXXX
- Per bonifici EUROGIRO: BIPPITRA
(*) I certificati di nascita ed i precedenti giudiziale emessi al di fuori del territorio venezuelano devono essere legalizzati secondo le modalità previste nel paese di emissione. Rivolgersi al Consolato d’Italia territorialmente competente. Per ciascuno di essi deve essere versata la tassa consolare corrispondente all’articolo 69 delle tasse consolari.
(**) Certificati di nascita ed i precedenti giudiziale devono essere presentati con traduzione ufficiale in lingua italiana fatta da traduttore giurato con firma depositata (consultare il nostro sito) e per ciascuno di essi deve essere versata la tassa consolare corrispondente all’Art.72A delle tasse consolari per pagina.
III.-IL PROCEDIMENTO SI COMPONE DI QUATTRO FASI:
PRIMA FASE:
- Inviare una mail a maracaibo.cittadinanza@esteri.it per fissare un APPUNTAMENTO prima di registrarsi sul sito del Ministero dell’interno italiano.
- L’appuntamento deve essere presenziato INSIEME AL CONIUGE ITALIANO per presentare tutta la documentazione richiesta (vedi “documentazione richiesta”) nonché fotocopia del passaporto italiano, carta d’identità, carta di soggiorno e r.i.f. del coniuge italiano.
- La documentazione deve essere completa, aggiornata e priva di errori, in caso contrario l’interessato dovrà richiedere un nuovo appuntamento.
- Si devono pagare gli articoli, 8, 24, 69, 71, 72A, tabella diritti consolare, per la legalizzazione e conformità di ciascuna delle traduzioni presentate, copia conforme sia del passaporto e del certificato della lingua italiana ed autentica di firma sull’instanza.
SECONDA FASE:
Registrati sul sito del Ministero dell’Interno: https://portaleservizi.dlci.interno.it/AliCittadinanza/ali/home.htm
Compila il modulo di domanda online:
- Nome/i e cognome/i (completi come appaiono sulla carta d’identità e sul passaporto venezuelani), luogo e data di nascita, come indicato sul certificato di nascita.
- L’indirizzo di residenza deve corrispondere a quello registrato nel Sistema di questo Consolato;
- Caricare la documentazione (DOCUMENTAZIONE RICHIESTA) nell’esatto ordine in cui è indicata nel sistema.
- Il sistema genererà una ricevuta di spedizione.
- La domanda sarà analizzata e il richiedente riceverà, tramite il portale del Ministero dell’Interno, all’indirizzo di posta elettronica indicato nella domanda, una comunicazione di rifiuto o accettazione con assegnazione del Codice K10C/. . .
- Se la domanda viene accettata, deve essere presentata al Consolato su appuntamento (in questo caso non sarà necessaria la presenza del coniuge italiano) per presentare tutta la documentazione in originale. Il modulo di domanda generato dal portale del Ministero dell’Interno deve essere firmato davanti al funzionario consolare.
NOTA IMPORTANTE: I candidati sono pregati di registrarsi e di inserire tutti i dati richiesti, scansionando e caricando correttamente la documentazione. In caso contrario la richiesta sarà respinta. In questo caso, devi ricominciare il processo dall’inizio con il rischio che la fedina penale possa scadere.
TERZA FASE:
Il Consolato d’Italia a Maracaibo invierà successivamente la documentazione al Ministero dell’Interno di Roma, che è l’autorità competente per indagare sul fascicolo. Al termine dell’iter: 24 mesi dalla data di presentazione della domanda, prorogabili fino ad un massimo di 36 mesi; Il Decreto di Naturalizzazione che concede la cittadinanza sarà notificato all’indirizzo indicato dal richiedente.
Si raccomanda pertanto di comunicare immediatamente qualsiasi cambio di indirizzo e/o paese di residenza, nonché numero di telefono o indirizzo email, poiché questo sarà l’unico modo per contattarli.
Allo stesso modo, con il numero identificativo (K10/C….) il richiedente potrà verificare lo stato della propria domanda attraverso il portale del Ministero dell’Interno e durante l’intero iter che si concluderà con l’emanazione del Decreto di Naturalizzazione che concede la cittadinanza italiana.
QUARTA FASE: